Corsico vista dal Naviglio

questo è quel ramo del Naviglio grande che volge verso Milano... bellino eh?

ci puoi andare in bici vicino, goderti le zanzare, l'aroma di tigli, gli zingarelli che si fanno il bagnetto, qualche topo e un sacco di gente che va e viene, che fa jogging, che pedala, che pattina, che fa lo struscio, che si guarda il culo degli altri e poi il proprio, e poi ancora quello degli altri.

ci sono i vecchietti che prendono il sole sulle panchine leggendo il giornale e le vecchiette che vanno a rubare i fiori come se non le vedesse nessuno.

ci sono le tipe fighe che vanno a correre e i fighi che corrono loro dietro, ma siccome entrambi hanno l'ipod nelle orecchie nessuno si rende conto di niente e così nascono sempre meno bambini...

burn baby burn... corsico infernooooo

è da un mesetto o giù di lì che è uscito Frangetta - la conoscete no? la parodia della vent(...)enne alternativa milanese con occhialoni e cultura pret-a-porter - e già qualche mito ha fatto "Corsico is burning" che è ancora più bella! qui il soggetto è il vero tamarro di periferia (come dicevano gli Articolo 31 qualche secolo fa), cioè... siamo noi corsichesi!!!

uno dei pregi dell'appartenenza al sudovest milanese in effetti, oltre all'aria pulita e alla natura rigogliosa (!) è che ti puoi identificare sia nella prima versione che nella seconda, nella prima quando vai a Milano all'Uni o all'ape (rigorosamente in bici dipinta a mano lungo l'aromatica alzaia naviglio grande), nella seconda quando, di ritorno al tuo ambiente, ricordi con trasporto le care vecchie puzzone AllStar bordeaux di quando avevi quindici anni e rispolveri il booster di tuo fratello, ovviamente sbloccato e tuneato con lucine, faretti e neon e il formidabile accessorio ribalta-targa anti ghisa

ah, quasi dimenticavo, il booster era dipinto di giallo e arancione con lingue di fuoco: burn baby burn!!!!