ho un sacco di roba da fare
ma, soprattutto, ho voglia di fare esattamente ciò che non posso fare, mentre devo fare ciò che mi annoia a morte fare
a parte l'uso esagerato del verbo "fare", questi pensieri sconnessi mi portano a delle conclusioni
primo: mi sono trovata spessissimo in questa situazione
secondo: non riesco a stare senza iperlavoro - mi sento una vera inutile
terzo: ma poi, quando vedo che tutti intorno a me si godono il fine settimana come un momento di relax, e io mi danno per:
- studiare quindici capitoli
- correggere sessanta esami
- passare le bozze di un romanzo intero
- scrivere qualche cosa sul blog
- rispondere a dieci mail di amici
- andare a mangiare da mia madre
- ma andare a cenare da mio padre, che se no, entrambi si offendono
mi domando se sono loro a non rendere fruttuoso il loro tempo, o se sono io che non ho capito nulla
quarto: spero che il portare avanti più progetti paralleli non sia l'anticamera della schizofrenia, se no siamo a posto
quinto: qualcuno sa quando giocano l'atletico di Madrid contro quello di Bilbao la finale della Champions?
domenica 6 maggio 2012
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