lunedì 8 giugno 2009

sento che succederà qualcosa...



questa (bellissima) foto è di Dug

Sarà per le frequentazioni degli ultimi tempi, sarà per il tempo instabile che da qualche giorno attanaglia la padania, ma sento, sento, fortissimamente sento che sta per succedere qualcosa. Che cosa? Boh!

Forse è l'avvicinarsi delle vacanze estive, e questo senso di incertezza e desiderio di andarmene che mi prende ogni volta che la primavera volge all'estate.

A me non piace molto andare lontano durante l'inverno. D'inverno sto bene a casina. Ma non tentate di tenermi qui d'estate.

L'estate è fatta per prendere lo zaino, la tenda e il sacco a pelo.

Per riempire il serbatoio di benzina e la macchina fotografica di... memoria (che triste!).

L'estate è bici lungo il Naviglio, e camminate sui sentieri alpini.

L'estate è boschi e profumo di pineta, è mare e pelle abbronzata, è cielo sereno e pioggia sulla tenda.

é cucinare sul fornellino in Francia e rimpinzarsi di aringhe alla griglia respirando l'Atlantico.

è l'autostrada che attraversa la Castilla e l'abbraccio degli eucalipti in Galizia.

è la terra rossa della Meseta, sono i campi dorati di Machado, sono le pietre grigie di Santiago.

è il formaggio Camembert che si scioglie nella baguette morsicata mentre guido, è il pulpo a feira servito su un piatto di legno.

è la danza bretone che ballo concentrata, è la danza gallega che ballo saltando, è il flamenco che ballo sinuosa, è una danza tonta che ballo ridendo

è la chitarra che mi attende per cantare vecchie canzoni. sono le voci e gli accenti a me cari

è una famiglia felice che mi aspetta alla fine del viaggio, come ogni estate, come ogni anno e per dirmi: bienvenida!

1 commento:

Marco D'Amico ha detto...

quanti colori, odori, ricordi...
...disgraziata mi hai fatto venire voglia di far le valige! :D
Marcone