venerdì 27 febbraio 2009
de cuando fui una dark
ebbene sì, sono stata una dark anche io
avevo diciassette anni, ero alta uno e sessantotto (beh, lo sono ancora) e pesavo 47 chili (quelli ora non più)
ci tenevo ad essere pallidissima, mi ero tinta i capelli di rosso scuro (rosso sangue, niente meno) e li tenevo lunghi, divisi in due bande che mi davano un'aria molto funerea
ovviamente il mio guardaroba non aveva altri colori che il nero, ma era molto più spinto di quello di oggi: minigonne svolazzanti con gli anfibi, top che lasciavano allo scoperto la pancia anche d'inverno, maglioni talmente lunghi che li usavo come un vestito e così via... oggi apparterrei a pieno titolo all'infelice categoria degli emo
non sono mai arrivata a pittarmi le unghie di nero perché mi faceva un po' senso, però la mia festa preferita era Halloween, la mia colonna sonora era "Il fantasma dell'Opera" e scrivevo con una stilografica a inchiostro rosso
perché vi racconto tutto questo? perché tutti abbiamo un passato, innanzitutto (come disse carla bruni a sarkozy, ho un passato pure io ed è di quando vivevo nel paese che ora governa questo minchione, meno male che me ne sono andata)
poi perché, altrimenti, non riuscirei a spiegarmi l'insana passione per il vampirismo che mi ha presa da un po' di tempo a questa parte
è un revival dell'adolescenza, non c'è altra spiegazione
oppure...
... non sarà che quel tizio che amava mordermi sul collo...?
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